La Lucania a piedi dallo Jonio al Tirreno – Cronaca, poesie, racconti
Preziosa riedizione dell’omonimo testo pubblicato nel 2011 che ha goduto di un testimonial eccellente: il compianto Lucio Dalla. La nuova edizione si presenta ampliata nei testi e nelle immagini.
Si apre con la presentazione che l’autore dedica al suo amico Lucio Dalla riportando le parole che il cantautore bolognese pronunciò il 4 febbraio 2012 a Matera durante il convegno di presentazione della prima edizione.
Il libro narra di un viaggio nella regione lucana vissuto dall’autore con altri suoi amici di escursioni: 250 chilometri a piedi percorsi in otto giorni.
Prima tappa: Terzo Cavone – Craco Peschiera
La narrazione della prima tappa viene anticipata da una soave poesia, “Lucania” di Mario Trufelli, e da una foto pittoresca dei Sassi di Matera. La cronaca di questa prima tappa ha piacevoli intercalari fotografici dei paesaggi “camminati” e contiene racconti popolari di queste zone o ritrovati nei ricordi dell’infanzia vissuta proprio in questo lembo d’Italia. Si loda la missione delle maestre che in una realtà contadina si adoperavano a elevare l’indice di alfabetizzazione. Accattivante l’epica avventura della battaglia del 1861 tra i 100 briganti, capeggiati da Carmine Crocco, e 1200 soldati dell’esercito nazionale combattuta nei pressi di Stigliano e vinta dal generalissimo grazie alla strategia dettata da Ninco Nanco. La prima tappa si chiude con un commento di Nicola D’Imperio dedicato al ritratto che Leonardo Sinisgalli fa dei lucani.
Seconda tappa: Craco Peschiera – Lago di Gannano
L’autore accompagna il cammino del lettore con un altro racconto della memoria proveniente dai Sassi di Matera: l’affascn, un rito magico utilizzato da alcune anziane signore per guarire dal mal di testa. La cronaca del viaggio continua con la descrizione pittorica dei calanchi, dei pascoli attraversati, dei falchi, degli alberi di olivo e infine del lago di Gannano, circondato da un paesaggio votivo che canta le meraviglie di Dio. Chiude il secondo capitolo una poesia di Michela Adamo dedicata agli ulivi della Lucania.
Terza tappa: Lago di Gannano – Aliano
È la tappa centrale del viaggio, ma anche il ritorno al paese che ha dato i natali all’autore: Alianello, piccola frazione di Aliano. Un percorso lento e ostile in mezzo a una vegetazione composta da sterpi, arbusti e cortine di canneti, ma rinfrescato dall’ombra di grosse querce. Belle le foto scattate tra i bianchi calanchi di Aliano: coni arsi sormontati da cespugli di macchia mediterranea e colate d’argilla solidificata.
L’autore si avvicina ad Aliano passando dalla casa abbandonata dove Carlo Levi aveva sostato quando era andato a visitare il contadino morente del Cristo si è fermato a Eboli. L’arrivo nel paese di Aliano è una festa con le autorità locali convenute per accogliere questo illustre cittadino che torna alle sue radici. La tappa si conclude con un ricordo che Nicola D’Imperio dedica a Carlo Levi e del suo Cristo si è fermato a Eboli, apprezzando gli sforzi che il paese ha compiuto anche in campo letterario con la costituzione del parco letterario Levi. Seguono poesie di Michele Adamo, “Discorsi coi calanchi” e “Amore nel canneto lucano”, e di Nicola Filazzola, “Il colore del cranio”.
Al lettore il compito di scoprire le altre cinque tappe, con l’auspicio che il libro sia fonte d’ispirazione per iniziare a percorrere le meravigliose terre lucane:
Quarta tappa: Aliano – Gallicchio
Quinta tappa: Gallicchio – Armento – Montemurro
Sesta tappa: Montemurro – Spinoso – Sarconi – Moliterno
Settima tappa: Moliterno – Monte Sirino – Lauria
Ottava tappa: Lauria – Maratea