Hai una domanda da fare al Dottor D’Imperio riguardo la gastroenterologia?

Un consiglio da seguire per prevenire eventuali malattie, dubbi sulla tua salute o chiarimenti sulle terapie da seguire?

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D’Imperio Risponde

In questa sezione sono raccolte le domande che avete inviato e le relative risposte del Dottore:

?Dottore buongiorno, mi chiamo Veronica e ho 31 anni: non assumo alcol e non fumo, mangio cibi sani e conduco uno stile di vita assolutamente regolare – sono una sportiva a livello dilettantesco – ma ormai da più di un anno soffro di reflusso gastrico accompagnato a stipsi, e di una persistente e fastidiosa alitosi: cosa posso fare? Grazie, Veronica
!

Mi scusi, per darle una risposta mi mancano alcuni elementi importanti e allora vorrei sapere:
I sintomi sono sorti in maniera acuta o gradualmente?
Che tipo di sport pratica?
Come è arrivata alla diagnosi di reflusso gastro-esofageo?
Cosa fa nella vita?
Secondo lei ci sono stati dei fattori esterni che hanno scatenato i sintomi?
Io sono un medico che crede ancora che l’anamnesi accurata e l’esame obiettivo del paziente siano fondamentali per impostare delle ipotesi corrette di tipo diagnostico e terapeutiche.
Auguri e mi faccia sapere
Nicola D’Imperio

?Gent.mo Dott. D’Imperio, ho 34 anni e soffro spesso di acidità di stomaco e di difficoltà digestive, nonchè di pesantezza di stomaco: il mio medico curante mi ha consigliato l’assunzione di lansopranzolo, ma dopo un miglioramento iniziale i sintomi che ho descritto si sono di nuovo ripresentati. Qual è il suo consiglio? E’ necessaria una gastroscopia? E esiste un metodo naturale per combattere questi sintomi, non volendo ricorrere a farmaci? La ringrazio in anticipo per la sua risposta. Matteo
!

Iperacidità, senso di peso, difficoltà digestive, sono sintomi abbastanza aspecifici che possono dipendere da patologie gastriche molteplici quali patologie da Helicobacter Pylori, gastrite, ulcera, reflusso gastroesofageo, o da una patologia funzionale (ad esempio un rallentato svuotamento gastrico). Se, dopo l’assunzione di lansoprazolo, farmaco in genere efficace, i sintomi si sono ripresentati, ritengo necessario appurare la diagnosi: per questa sarà necessario impostare un corretto percorso, diagnostico prima e terapeutico dopo, che potrà essere programmato dal gastroenterologo, insieme col suo medico di famiglia.
Auguri e cordiali saluti
Nicola D’Imperio

?Salve dottore, da qualche tempo mi si presenta un problema assillante: trascorsa un’ora dall’ultimo pasto sento la necessità impellente di defecare, ma in realtà la maggior parte delle volte fuoriesce esclusivamente muco trasparente, anche se a tutti gli effetti la sensazione che provo è quella della diarrea. Ho sentito parlare di “secrezioni da colon irritabile”: pensa che possa essere il mio caso? Grazie molte, Francesco
!

Si, la sua sintomatologia è classica per un colon irritabile, normalmente esiste un riflesso gastro-colico, cioè quando il cibo entra in cavità gastrica si scatena di riflesso una contrazione del colon che comporta spesso lo stimolo ad evacuare. Questo riflesso è più accentuato quando il colon ha una maggiore sensibilità, come nel caso della “sindrome da colon irritabile”. In caso di colon irritabile l’accentuazione della peristalsi, che è più vivace, da diarrea, a volte si ha anche stipsi, quando si hanno delle contrazioni segmentarie, oppure alvo alterno, quando si alternano contrazioni segmentarie e peristalsi attiva. Anche la secrezione di muco aumenta in corso di colon irritabile.
All’80 % le posso dire che le cose stanno così.
Però sappia che la diagnosi di una patologia funzionale può essere certa solo quando si sono escluse le patologie organiche.
Auguri e cordiali saluti
Nicola D’Imperio