A volte una colonscopia può dare un risultato non affidabile a causa della preparazione non completa del colon e quindi possono non essere diagnosticate delle patologie, in particolare possono sfuggire i polipi di piccole dimensioni perché nascosti dai residui fecali.
Un gruppo di gastroenterologi cinesi della Università di Xi-Yan, Shannxi, in Cina, ha condotto uno studio su 605 pazienti, candidati ad eseguire una colonscopia. Lo studio è molto semplice: ad una metà ( gruppo A di 305 pazienti) il giorno prima di eseguire la colonscopia è stata fatta una telefonata (dalle ore 9 alle ore 11) per ricordare come eseguire la preparazione, quando incominciare la somministrazione della stessa, i tempi di somministrazione, ricordando le restrizioni alimentari, modulando la preparazione in funzione di un eventuale alvo stitico o diarroico, o di un pregresso intervento sul colon, e fornendo anche un numero telefonico a cui fare capo in caso di dubbi o di problemi insorti prima o durante la preparazione. L’altro gruppo (B di 300 pazienti) invece ha ricevuto le istruzioni della preparazione, in forma colloquiale e anche scritta, il giorno in cui è stato dato l’appuntamento e non ha ricevuto ulteriori contatti telefonici. La preparazione consigliata è stata quella col PEG, è stata esclusa quella col sodio fosfato che, nonostante in Cina sia stata eliminata da molte farmacie a causa dei possibili effetti collaterali, è ancora usata da molti gastroenterologi endoscopisti, come purtroppo succede anche in Italia.
La valutazione della pulizia del colon è stata effettuata con la scala di Ottawa, da 0 a 4 dove 0 è eccellente e 4 inadeguata.
Nel gruppo A, che aveva ricevuto la telefonata con le ulteriori raccomandazioni e consigli il giorno prima dell’esame l’81 % dei pazienti aveva una preparazione adeguata contro il 70% del gruppo B, inoltre la Polyps Detection Rate, cioè la percentuale dei polipi riscontrati, è stata del 38 % nel gruppo A e del 24 % nel gruppo B.
Questo studio, semplice ed elementare, ci dimostra come si possa, con una semplice telefonata eseguita il giorno prima dell’esame, migliorare sensibilmente il risultato di un’ indagine impegnativa ed invasiva come la colonscopia che, proprio perché è tale, non può dare risultati poco attendibili.
Nicola D’Imperio